Osteopatia Odontoiatrica
Trattamenti
Immagini
tratte dal libro “Sistema
stomatognatico nel contesto posturale” di Giuseppe Stefanelli
Odontoiatri
e Osteopati lavorano e collaborano insieme per i problemi alla bocca, denti,
mandibola, ossa craniche da quando il sistema d’Osteopatia Craniale è stato
ideato. La chiave all’integrazione dei concetti d’entrambe le professioni è il
rispetto per il movimento inerente nel corpo umano includendo le strutture del
cranio (ossa,membrane,fluidi,SNC). L’idea fondamentale è che tutte le parti del
corpo sono strettamente interconnesse. La bocca e la mandibola non sono parti
separate dal resto del corpo ed i cambiamenti in queste zone influenzeranno il
corpo stesso e viceversa.
Problemi
che affliggono la bocca e i denti hanno un effetto diretto sul resto del corpo.
Le componenti anatomiche di questa struttura sono: la mandibola, la lingua e i
denti. Apriamo e chiudiamo la bocca, muoviamo la lingua e ingeriamo deglutendo
i cibi e i liquidi. E’ una macchina perfetta!!! Vista la complessità di questa
articolazione (ATM) legata sia alla funzionalità cranica che posturale,
l’auspicio è quello di valutare con scrupolosità l’attendibilità di ogni
diagnosi.
Occorre
sapere però che come ogni macchina ha i suoi problemi a posteriori; la
mandibola infatti può essere troppo sporgente o troppo retratta, può non
scorrere lateralmente sia a dx che a sx, può farci sentire un fastidioso clik a
livello dell’articolazione con il temporale (ATM) e soprattutto i denti, le
protesi o le otturazioni che se mancanti o eseguite male possono inceppare
questa macchina.
Noi
deglutiamo 1200-1300 volte al giorno, questo atto spontaneo provoca una grande
sollecitazione meccanica dell’apparato oro – buccale.
I muscoli
della masticazione si contraggono e rilassano continuamente, influenzando il
pavimento delle ossa craniche, mentre la lingua va in avanti separando il
mascellare della mandibola.Ed è proprio l’equilibrio di queste forze che
aiutano a fissare la struttura della bocca e la posizione dei denti.
Se la
respirazione nasale è compromessa, la mandibola deve rimanere aperta. Alcuni di
questi problemi possono essere trattatati egregiamente con l’osteopatia, altri
richiedono un intervento ortodontico. Il trattamento osteopatico è importante
soprattutto per mantenere i tessuti liberi ed un corretto equilibrio posturale.
Tutte le connessioni cranio-facciali sono interdipendenti tra loro, quindi sia le problematiche relative all’apparato ORL e oculo motricità possono partecipare al concetto di “causa effetto” OCCLUSIONE Per occlusione il parametro che viene adottato a livello mondiale è quella di ANGLE, che prevede la divisione in 1a, 2a, 3a classe la seconda classe viene ulteriormente suddivisa in due sottoclassi, la 1 e la 2 divisione.
Secondo questo autore la 1° classe ortodontica il primo molare superiore deve articolarsi in modo preciso con il solco esterno del primo molare inferiore, il canino superiore deve articolarsi fra il canino e primo premolare inferiore. Anteriormente gli incisivi superiori devono sopravanzare gli inferiori di 1,2 mm.
Le II°
classi si caratterizzano per un arretramento relativo della mandibola, i molari
superiori ed inferiori perdono il contatto arretrando di mezzo dente.
La classe
III° sono rappresentati dall’avanzamento della mandibola rispetto al
mascellare.
Un ruolo
di rilevante importanza in tutto ciò fin qui descritto, viene rivestito
dall’osso ioide, situato appena al di sotto della mandibola facilmente
palpabile durante la deglutizione Per noi osteopati l’osso ioide viene
considerato un osso di bilanciamento tra la mandibola e lo scheletro. Per
snellire o per far capire questo discorso di bilanciamento ci aiuteremo con
delle figure di anatomia.
L’ osso ioide rappresenta il supporto osseo della lingua, contrae rapporti con 9 fasce e presenta 24 inserzione muscolari. Grazie all’ausilio delle figure si comprende come l’osso ioide oltre ad avere una stretta relazione col cranio, possa influenzare la postura e la globalità del corpo umano per mezzo delle sue inserzioni muscolari.
Con l’incremento della tensione dei muscoli della deglutizione,la mandibola si muove posteriormente rispetto alla sua normale posizione per creare un compenso (raramente si muove anteriormente). Questo porterà stress all’Articolazione Temporo- Mandibolare con indolenzimento,dolore,schiocco ed il classico rumore di click. Fra l’altro vi sarà una malocclusione dei denti,ponendone alcuni sotto eccessive forze ed altri sotto minime.
SINTOMI CHE POSSONO ESSERE TRATTATI OSTEOPATICAMENTE CHE DIPENDONO DA UNA MALOCCLUSIONIONE
Dolore al viso
Cefalea
Emicrania
Sinusite
Otite
Cervicalgia
Mal di schiena
Gonalgia
Stanchezza
Mancanza di concentrazione
È sorprendente scoprire quanti sono i problemi dentali che hanno cause meccaniche trattati dall’Osteopata.
ESTRAZIONI DENTARIE
La forza usata per estrarre un dente spesso viene trasmessa tramite le articolazioni alle ossa del volto causando un blocco od una alterazione al loro naturale movimento.
PROTESI DENTARIE
Una dentiera superiore ha l’effetto di trattenere le ossa della mascella e dell’aria nel naso. È fondamentale mantenere sempre una giusta altezza tra la mascella e la mandibola,cosa difficile quando mancano dei denti,in caso contrario si crea uno squilibrio nell’azione dei muscoli della mandibola con conseguenti contrazioni ed irrigidimento del collo e tutto quello che ne segue. Alcune persone non hanno i molari e questo crea una grande difficoltà nella masticazione creando una intensa tensione alle strutture della testa e del collo,con conseguenti cefalee e cervicalgie.
APPARECCHI, BITE E LAVORI ORTODONTICI
I trattamenti ortodontici hanno l’effetto di variare il normale funzionamento del volto, e possono avere ripercussioni sull’intero corpo. Lo stress viene inflitto alle ossa della faccia quando i denti vengono mossi nel loro alveolo,causando così restrizioni o blocchi nelle ossa del volto,con sintomi precedentemente descritti. Anche i Byte,apparecchi in resina e silicone,costruiti per riabilitare l’articolazione temporo mandibolare,curare il Bruxismo ma anche cefalee,torcicollo,e perfino formicolii alle dita delle mani,se mal eseguiti o non controllati periodicamente possono aggravare la patologia. In tutti questi casi bisogna sempre abbinare il lavoro del dentista con un osteopata,il cui lavoro ė vivamente raccomandato PRIMA che l’apparecchio venga installato,per ridurre gli stress al minimo.
DURANTE il tempo che l’apparecchio è portato,per aiutare il corpo ad accettare i cambiamenti causati dall’adattamento ad una nuova postura e ridurre al minimo i suoi sintomi. DOPO quando l’apparecchio viene rimosso,per ridurre al minimo gli effetti a lungo termine.